Go Nagai Sensei | Romics

Go Nagai Sensei

Romics d'Oro XIX edizione

Kiyoshi Nagai noto al grande pubblico come Gō Nagai è considerato uno dei più grandi autori di fumetto e animazione giapponese. Ha creato un universo di personaggi che ha cresciuto intere generazioni: Ufo Robot Goldrake, Mazinga, il cult Devil Man, Cutey Honey, Jeeg Robot, Violence Jack. La sua carriera ha inizio nel 1965, ma solo due anni dopo crea il suo primo manga Meakashi Porikiki.  Nel 1968 pubblica Harenchi Gakuen, considerato tra i primi manga erotici moderni. Nel 1968 fonda la Dynamic Production con la quale produce i suoi immensi capolavori. Ricordiamo nel 1971 Mao Dante con il quale inizia la sua esplorazione verso tematiche religiose e demoniache; l'autore ha affermato che trasse l'ispirazione per creare Mao Dante da un'edizione della Divina Commedia illustrata da Gustave Doré. Nello stesso anno viene pubblicato Devilman, una delle opere più influenti e famose degli anni settanta. Nagai introduce situazioni al limite dello splatter con un finale apocalittico che lascia a bocca aperta. Di questo fumetto viene realizzata una serie TV notevolmente meno violento e con grandi richiami all'iconografia del supereroe occidentale. Il 1972 è un anno importantissimo per l’animazione nipponica e per Nagai, grande innovatore del genere Mecha che dà vita a Mazinga Z, il primo anime giapponese che vede protagonista un super robot controllato dall'interno da un essere umano. L'idea di un grande robot pilotabile venne a Nagai mentre guidava nel traffico, immaginando cosa sarebbe potuto accadere se alla vettura fossero usciti degli arti con cui scavalcare gli altri mezzi. Di quest’opera vengono pubblicate varie versioni a fumetti, la più importante delle quali è quella sceneggiata da Nagai e disegnata da Gosaku Ota, che segue fedelmente la trama della versione televisiva accentuandone la violenza e introducendo molte innovazioni. Inoltre, nel corso del fumetto e della serie televisiva viene introdotto il Duca Gorgon, primo esponente del popolo dei Micenei che daranno battaglia al successore di Mazinga Z, il Grande Mazinga. Nel 1973 crea Cutie Honey, la ragazza androide che vive sotto l'identità segreta della bionda Honey Kisaragi, ma che in caso di bisogno può assumere più identità alternative, ognuna di diverso aspetto e dotata di poteri ed equipaggiamenti speciali. L’identità principale è per l'appunto quella di Cutie, una spadaccina dai corti capelli rossi, decisamente maliziosa rispetto agli standard femminili giapponesi, che spesso prende in giro i propri amici maschi e si fa beffa dei suoi nemici durante i combattimenti. E’ qui che Go Nagai unisce le tematiche supereroistiche con quelle erotiche. Nello stesso anno inizia la lunghissima epopea di Violence Jack, una serie in cui la penisola del Kantō viene isolata da un cataclisma e diventa teatro di selvagge lotte per la sopravvivenza, che Nagai interromperà e riprenderà ripetutamente, fino a completarla solo nel 1990. Tornando al Grande Mazinga, la sua serie televisiva del 1974 approfondirà ed estremizzerà le tematiche presenti in Mazinga Z: questa volta il pilota del mecha è un vero e proprio soldato addestrato per il raggiungimento di un unico scopo: la sconfitta del popolo dei Micenei, che si presentano nelle mostruose fattezze di enormi mostri robotici con teste umane incastonate solitamente nel ventre. Sempre nel 1974, Nagai da prova del suo genio ed inventa i "mecha componibili" con Space Robot (Getter Robot). Anche in questa serie ritorna la tematica del "nemico che viene dal passato", dell'Impero dei Dinosauri, una razza di rettili umanoidi particolarmente intelligenti, rimasti in ibernazione per secoli e tornati a reclamare la Terra. Della serie TV viene prodotta una riduzione a fumetti, che di nuovo estremizza la violenza del cartone e cambia i caratteri dei personaggi, molto più estremi e inquietanti. Sempre del '74 è il fumetto Kekko Kamen (Maschera libidinosa), un'ennesima fusione di supereroi ed erotismo in cui la protagonista combatte il crimine vestita della sola maschera. Nel 1975 viene prodotto il seguito di Space Robot, Jet Robot (Getter Robot G) e soprattutto di due serie molto amate in Italia, Jeeg robot d'acciaio (Kotetsu Jeeg) e Goldrake (Grendizer). I temi sono questa volta più "classicamente" fantascientifici, con una vera e propria invasione aliena. Goldrake ha avuto particolare fortuna in Europa, dove soprattutto in Italia ha dato origine ad un vero e proprio fenomeno di costume, studiato perfino dalle facoltà di sociologia. Goldrake segna ufficialmente l'ingresso degli anime nella programmazione televisiva. L'impatto fu molto forte, c'erano molte differenze, sia di disegno, tecnica d'animazione e tematiche. Famosissime divennero anche le sigle italiane, create dalla coppia Luigi Albertelli - Vince Tempera. Inoltre Goldrake dimostra finalmente con maggiore evidenza che molti dei personaggi di Nagai appartengono allo stesso universo narrativo: nella serie compare Koji Kabuto (in Italia lo si è rinominato Alcor), pilota di Mazinga Z, alla guida di un innovativo mezzo volante a forma di disco. In più, in seguito saranno prodotti numerosi film e OAV in cui i robottoni di Nagai si uniranno per una causa comune, come Il Grande Mazinga contro Goldrake, Mazinga Z contro Devilman, Il grande Mazinga contro Getter Robot e lo spettacolare team-up Goldrake, Getter Robot G ed il Grande Mazinga contro il Dragosauro. Nagai nel 1976 collabora a due serie forse meno originali, ma che sono state trasmesse anche in Italia con un buon successo: Gaiking (Daizu Maryu Gaiking) e Gakeen il magnetico robot (Magne Robot Ga-Kin). Ad una disputa sui diritti di Gaiking si deve una violenta lite di Nagai con la Toei Animation, che fino a quel momento aveva prodotto tutte le sue serie, e la conseguente separazione. Da questo punto in poi la carriera di Nagai prende una piega curiosa: oltre a produrre nuove opere, si dedicherà in maniera quasi maniacale alla "riscrittura" delle opere che lo hanno reso celebre, spesso aiutato per i disegni da Ken Ishikawa e recentemente da Yu Kinutani. In questo modo verranno riletti Mazinga (God Mazinger, Z Mazinger, Mainstage, Mazinkaiser), Getter Robot (Getter Robot Go, Shin Getter Robot, Shin Getter Robot: The Last Day, Shin Getter Robot vs Neo Getter Robot, Getter Robot Ark) e Devilman (Neo Devilman, Devilman Armageddon, Devillady, Amon - The Darkside of Devilman, Strange Days - The Apocalypse of Devilman). A conferma della grandezza di questo autore giapponese è il fatto che anche lui o meglio i suoi personaggi, sono diventati, proprio come le star internazionali, anche oggetto di parodia umoristica super deformed, parliamo di Il pazzo mondo di Go Nagai, in cui compaiono tutti i personaggi delle serie più celebri.