Fabio Civitelli. L'eleganza del segno, dall'illustrazione a Tex

FABIO CIVITELLI. L’ELEGANZA DEL SEGNO, DALL’ILLUSTRAZIONE A TEX

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, uno dei più grandi interpreti del fumetto italiano, attraverso una selezione di tavole e opere che ripercorrono l’intera carriera dell’autore. Dalle prime realizzazioni, con incursioni nei mondi dei supereroi americani, ai primi lavori bonelliani, il percorso espositivo offre uno sguardo privilegiato sul tratto elegante, raffinato e immediatamente riconoscibile di Civitelli, celebrato qust’anno a Romics con l’assegnazione del Romics D’Oro.

Gli esordi
Il percorso si apre con le tavole originali di Due Duri (1979) a firma Pablo de Almaviva, per Corrier Boy, e prosegue con Pomeriggio cubano (Orient Express, 1983) e Serenata cubana (Giungla, 1985), opere che testimoniano la capacità di Civitelli di combinare composizione, dinamismo e raffinatezza del disegno, anticipando lo stile che caratterizzerà tutta la sua produzione. In queste prime prove, il lettore può già notare il controllo assoluto della linea, la precisione anatomica e la cura dei dettagli scenografici, elementi che renderanno il segno di Civitelli inconfondibile.
Accanto ai fumetti italiani, la mostra include una selezione di stampe dedicate a I Fantastici 4 e Spider-Man, realizzate per Supergulp, dove l’autore traduce la tensione narrativa e l’azione tipica dei supereroi americani attraverso un tratto pulito e armonioso, valorizzando la leggibilità e il ritmo delle tavole.

Le prime storie Bonelliane
Un focus su Mister No con tavole originali selezionate che mostrano la capacità di Civitelli di adattare il proprio stile a diverse atmosfere narrative, senza mai perdere la nitidezza e la fluidità della linea. In mostra tavole di Capitan vendetta,  Mister No Almanacco dell’avventura 1994.

L’avventura di TEX
La sezione centrale della mostra è naturalmente dedicata a Tex Willer, personaggio che ha consacrato Civitelli come maestro del mito del West a fumetti. In mostra oltre 60 tavole originali, alcune delle quali fanno parte della collezione privata di Civiltelli stesso, tra cui:
Tavole storiche da Tex n. 293 “I due killers” (1985), la prima storia di TEX disegnata da Civitelli, fino a Tex n. 779 “La pista dell’assassino” (2025), passando per episodi chiave come Tex n. 415 “Delitto nel porto” (1995), Tex n. 741 “Sierra Nevada” (2022), e Speciale Tex n. 27 “La cavalcata del morto” (2012), lo straordinario “Texone”.
Tavole iconiche come Tex n. 674 “I quattro cavalieri” (2016) e Tex n. 673 “Il segno di Yama” (2016), che mostrano la capacità di Civitelli di combinare composizione cinematografica, prospettive ariose e grande attenzione al dettaglio, creando un lirismo visivo che accompagna e potenzia la narrazione. Immancabili le tavole del Tex n. 744, Il trionfo di Mefisto, (2022). A chiudere la sezione delle storie di Tex, la più recente pubblicata proprio a settembre 2025, nel Tex n. 779, La pista dell’assassino.
Storie straordinarie che per la maggior parte portano le firme di sceneggiatori storici come Claudio Nizzi e Mauro Boselli.

Le Tele e le Illustrazioni
La mostra comprende inoltre quattro quadri su tela provenienti dalla Galleria Cà di Frà: Tex, Death Valley National Park (2018), Tex, Mount Williamson (2016), Tex, Sand-Dunes (2013), Tex, Taos-Pueblo (2013)
Queste opere permettono di osservare il lato pittorico di Civitelli: il bianco e nero diventa strumento narrativo, le atmosfere western sono rese grande equilibrio compositivo, e ogni dettaglio naturale è reso con precisione, conferendo alle scene un senso di tridimensionalità e realismo.
Infine, la mostra presenta illustrazioni realizzate per pubblicazioni come Il mio Tex (2010), Il romanzo della mia vita (2011) e Cavalcando con Tex (2000), e numerose altre che completano il quadro di un autore capace di muoversi con maestria tra fumetto, illustrazione e pittura, sempre con una coerenza stilistica che fonde tecnica e poesia visiva.

Osservando le tavole di Civitelli, il visitatore può ammirare non solo la perfezione anatomica e la pulizia del segno, ma anche la sapienza con cui costruisce sequenze narrative dinamiche, dosando ombre e luci, ritmo e pausa, tensione e respiro.
Un percorso espositivo che invita a contemplare l’arte di Fabio Civitelli in tutte le sue sfumature: dall’illustrazione ai grandi classici bonelliani, tra narrazione, tecnica e poesia visiva, rivelando l’eleganza del segno come cifra distintiva di un maestro indiscusso del fumetto italiano.


Sabrina Perucca
Direttrice Artistica Romics – Fumetto e Illustrazione

 


In Programma



Gio 02 Ott 10:00 - 20:00

Mostra

Fabio Civitelli. L'eleganza del segno, dall'illustrazione a Tex

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, attraverso una selezione di tavole originali che ripercorrono l’intera sua carriera. 

Dove ?
PAD.8 - MOSTRE



Ven 03 Ott 10:00 - 20:00

Mostra

Fabio Civitelli. L'eleganza del segno, dall'illustrazione a Tex

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, attraverso una selezione di tavole originali che ripercorrono l’intera sua carriera. 

Dove ?
PAD.8 - MOSTRE



Sab 04 Ott 10:00 - 20:00

Mostra

Fabio Civitelli. L'eleganza del segno, dall'illustrazione a Tex

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, attraverso una selezione di tavole originali che ripercorrono l’intera sua carriera. 

Dove ?
PAD.8 - MOSTRE



Dom 05 Ott 10:00 - 20:00

Mostra

Fabio Civitelli. L'eleganza del segno, dall'illustrazione a Tex

La mostra celebra l’arte di Fabio Civitelli, attraverso una selezione di tavole originali che ripercorrono l’intera sua carriera. 

Dove ?
PAD.8 - MOSTRE